la trama

Friuli, 1532 Tragici avvenimenti hanno sconvolto la vita di Martino da Madrìsio, uomo pacato e riflessivo, che diviene inquieto e irrazionale al punto d’abbandonare ogni cosa per raggiungere in Carnia l’amico pre’ Michele Soravìto. Tra i monti il pievano ha da poco ritrovato un equilibrio messo a dura prova da dèmoni, antichi riti celti e… diete forzate. Le vicende della vita portano però i due inseparabili amici ad affrontare, questa volta separatamente, avventure che li costringeranno a fare i conti con gli imprevisti, fisici e metafisici, di una tutt’altro che noiosa esistenza. L’alchimista sa che la morte sul rogo della moglie Mèliga è stata ordita da Elena Dalla Torre, la nemica di sempre. Sovrastato da un’incontenibile ira, seguirà le tracce lasciate dalla donna affrontando un lungo viaggio. Ma un secondo scopo alimenta la sua ricerca: verificare l’attendibilità di una straordinaria visione. Se le premonizioni risultassero vere, la sua vita potrebbe assumere una piega inaspettata. Nel frattempo, pre’ Michele si reca con lo sciamàno celtico Math nel borgo di Nonta, per rispondere alla richiesta d’aiuto del pievano del luogo. Qui scoprirà l’esistenza del misterioso Cimitero della seconda morte, terreno custode di riti arcani invisi alla Chiesa di Roma. La sua fede incrollabile – costantemente in bilico tra la dottrina e l’umana pietà –, unita alla pratica d’antichi rituali pagani messi a punto da Math, farà luce su alcune orrende morti e annullerà la presenza nel borgo di un vampiro energetico che, tornato dal passato, brama vendetta per gli efferati torti subiti in vita.

Paolo Morganti
L’ira dell’alchimista
1 review for Paolo Morganti
L'ira dell'alchimista
  1. Marta simoncini

    Un pacato alchimista non x sua scelta…si trasforma in un paladino della giustizia…insieme naturalmente a tutta la sua combriccola di amici

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