Nel 1539 la Carnia viene sconvolta dall’efferata e inspiegabile uccisione di undici fabbri. L’alchimista Martino da Madrisio e il pievano pre’ Michele scoprono che i fabbri, riuniti in una consorteria segreta, avevano forgiato migliaia di armi su commissione del Patriarca Marco Grimani, allo scopo di preparare la difesa del Friuli da un’imminente invasione dell’esercito ottomano. Insieme all’amico Math, Martino si assume l’onere di portare a termine il progetto di difesa, allestendo alcuni campi in cui vengono addestrati a combattere gli inesperti abitanti della Carnia. Le cose sembrano però svolgersi seguendo i contorti piani tramati nell’ombra da un oscuro negromante. A complicare il tutto, l’arrivo di Blaz, un kresnik istriano a cui è giunta la notizia che fra i monti vive uno straordinario bambino: è Francesco, figlio di Martino e Mèliga, il Predestinato. Sarà lui a schierarsi in cielo, a fianco dei benandanti, contro il mostruoso esercito delle ombre, per impedire al Male di prendere possesso del Sacro Graal. Nel frattempo, in un’epica e drammatica battaglia finale, migliaia di uomini si affrontano nel fango senza esclusione di colpi e muoiono in una cupa notte senza fine.