Gabriella Bucco

Gabriella Bucco, nata a Tolmezzo nel 1951, si è laureata presso l’Università di Trieste con una tesi sul Neoclassicismo udinese e l’opera architettonica di Valentino Presani. Nel 1986 ha conseguito il Diploma di Perfezionamento in Storia dell’Arte presso l’Università degli Studi di Padova con una tesi dal titolo Aspetti delle arti decorative in Friuli tra Liberty e Déco. Nel 1995 ha frequentato presso l’Università di Venezia il Dottorato di Ricerca in Storia dell’Arte con una dissertazione finale dal titolo Dall’artigianato artistico alla progettazione: aspetti e sviluppi delle arti applicate in Friuli nel primo Novecento.
È ispettore onorario per la tutela e vigilanza dei beni storici culturali e storico artistici, in particolare per le arti applicate dell’Ottocento e del Novecento nel Friuli Venezia Giulia e come giornalista collabora dal 2003 con il settimanale La Vita cattolica. È socia dell’Accademia Udinese Scienze Lettere e Arti, di cui cura le recensioni di mostre d’arte per la provincia di Udine nella rivista Quaderni dell’Accademia, e dal 2000 è presidente dell’Associazione udinese Amici dei Musei e dell’Arte.
Ha pubblicato per Morganti editori tre racconti: L’attesa di Teodora nell’antologia La Natura offesa (2020) e Il segreto di Luigia in Fricokiller (2021) e Mai cambiare il nome al vino in Enokiller (2023).
Ha partecipato con un suo scritto ai due romanzi corali L’uomo dei sogni reali (2020) e Il mistero delle nove perle (2021).

I libri